Rousseau J.J. (1712-1778). Les Confessions de J.J. Rousseau, Suivies des Rêveries Du Promeneur Solitaire. A Geneve, 1782.
Rousseau J.J. (1712-1778). Second partie des Confessions de J.J. Rousseau. A Genève, 1789.
Edizione pubblicata lo stesso anno dell'originale. I primi due volumi sono probabilmente esemplari della contraffazione pubblicata nel 1782 dalla Société typographique de Genève come supplemento alle Œuvres posthumes (Leigh, p. 136, menziona 650 copie). Contengono i primi sei libri delle Confessions e le Rêveries du promeneur solitaire. Gli ultimi due volumi, che comprendono la parte finale delle Confessions, fanno parte dell'edizione menzionata da Tchemerzine, quasi identica all'originale, ma distinguibile per due annotazioni alla fine di ciascun volume.
4 tomi. 8° (212x134mm), (217x139mm).
Collezione privata
Alcune macchie. Segni generali di usura, spigoli ammaccati.
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Rousseau Jean-Jacques - Ginevra 28 giugno 1712, Ermenonville 2 luglio 1778; è stato un filosofo, scrittore e musicista francese di origine ginevrina, una delle figure più influenti del movimento dell'Illuminismo e precursore del Romanticismo. Le sue opere hanno avuto un impatto profondo su filosofia, pedagogia, politica e letteratura.
Biografia
Rousseau nacque a Ginevra e visse un'infanzia segnata da difficoltà economiche e lutti familiari. Dopo varie esperienze di lavoro, si trasferì in Francia, dove entrò in contatto con alcuni dei più noti intellettuali dell'epoca, come Denis Diderot e Voltaire.
Rousseau sviluppò un pensiero spesso critico nei confronti della società contemporanea, che accusava di corrompere la bontà naturale degli individui. Sostenne la necessità di un ritorno a una condizione più autentica e naturale dell’uomo.
Temi principali
La bontà naturale dell’uomo: Rousseau riteneva che l’uomo fosse naturalmente buono, ma che la società e le sue istituzioni lo corrompessero.
Educazione: Nel suo pensiero educativo, sottolineò l'importanza di rispettare i ritmi naturali dello sviluppo umano.
Contratto sociale: Rousseau immaginò una forma di organizzazione politica basata sulla volontà generale e sull’uguaglianza dei cittadini.
Critica alla civiltà moderna: Sostenne che il progresso scientifico e tecnologico non aveva migliorato la condizione morale dell'umanità.
Opere principali
Ecco alcune delle sue opere più importanti, suddivise per tematiche.
1. Filosofia politica
Il contratto sociale (1762): Probabilmente la sua opera più famosa, in cui teorizza un patto sociale che superi i conflitti individuali e assicuri uguaglianza e libertà per tutti.
Discorso sull'origine e i fondamenti della disuguaglianza tra gli uomini (1755): Critica l'origine della disuguaglianza sociale e il modo in cui la proprietà privata ha corrotto le relazioni umane.
Discorso sulle scienze e sulle arti (1750): Sostiene che il progresso delle arti e delle scienze ha portato al declino morale dell’umanità.
2. Pedagogia
Emilio o dell’educazione (1762): Un trattato che propone un sistema educativo basato sulla crescita naturale del bambino. È considerato uno dei testi fondamentali della pedagogia moderna.
3. Letteratura
La nuova Eloisa (1761): Un romanzo epistolare che esprime il conflitto tra passione e ragione, anticipando i temi del Romanticismo.
Le confessioni (postumo, 1782-1789): Autobiografia in cui Rousseau narra la sua vita con grande sincerità, mettendo in luce sia le sue virtù che le sue debolezze.
Le fantasticherie del passeggiatore solitario (postumo, 1782): Una riflessione sulla solitudine e il rapporto con la natura, scritta negli ultimi anni di vita.