Plinii Secundi Caii (23-79). Historiae naturalis libri XXXVII quo interpretatione et notis illustravit Joannes Harduinus... Ludovici Magni in usum serenissimi delphini. Editio altera emendatior & auctior. Parisiis, Typis Antonii – Urbani..1723
Grande copia cartacea. Piena pergamena, titoli in nero al dorso. La seconda edizione di Plinio realizzata dallo studioso gesuita Jean Hardouin (1646-1729), che si avvalse dell'evidenza di monete romane per verificare parti del testo. Questo è considerato l'ultimo commento all'intero testo di Plinio, e Hardouin riconosce tutte le precedenti edizioni accademiche e commenti al testo.
2 volumi, 3 tomi, in-folio (383x243mm)
Collezione privata
Alcune macchie. Segni generali di usura, spigoli ammaccati, bordo del dorso staccato.
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Plinio il Vecchio - 23, 79; il cui nome completo era Gaio Plinio Secondo, è stato uno degli intellettuali più influenti dell'antichità. Vissuto tra il 23 e il 79 d.C., è noto per la sua opera enciclopedica "Naturalis Historia", una monumentale raccolta di conoscenze su vari aspetti del mondo naturale, umano e cosmologico.
Vita
Nato a Como (o nella sua provincia), Plinio apparteneva a una famiglia benestante della classe equestre.
Ricoprì diverse cariche militari e amministrative nell'Impero Romano.
Fu testimone diretto dell'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., che distrusse Pompei ed Ercolano. Durante il disastro, morì probabilmente per asfissia mentre cercava di studiare l'evento e soccorrere i superstiti.
Naturalis Historia
Quest'opera, composta da 37 libri, è un'enciclopedia universale che raccoglie le conoscenze del tempo su:
Astronomia e cosmologia (Libri 2-6): descrizioni del cielo, della Terra, dei fenomeni meteorologici e geografici.
Zoologia (Libri 8-11): animali, insetti e creature marine.
Botanica e agricoltura (Libri 12-19): descrizioni di alberi, piante medicinali, cereali e metodi agricoli.
Medicina (Libri 20-27): erbe e rimedi naturali.
Mineralogia e metallurgia (Libri 33-37): metalli, pietre preziose e applicazioni tecniche.
Arte e cultura umana: l'influenza della natura sull'arte e la vita quotidiana.
L'opera è un misto di scienza, mitologia, osservazioni personali e racconti popolari. Anche se alcune affermazioni di Plinio si sono rivelate inesatte, la "Naturalis Historia" rimane una fonte preziosa per comprendere il sapere dell'epoca.
Plinio non distingue nettamente tra scienza e storia, ma tratta la natura come parte integrante della cultura e della civiltà umana. Il suo approccio enciclopedico mira a preservare la memoria del sapere collettivo, unendo curiosità empirica e un profondo rispetto per il mondo naturale.