XIX secolo

Stile Impero (1804-1815)

Caratteristiche principali: Lo stile Impero si sviluppò durante il regno di Napoleone Bonaparte in Francia e rifletteva il potere e la grandezza dell'Impero. I mobili erano maestosi e monumentali, con linee severe e l'uso di materiali lussuosi.
Elementi distintivi: Motivi come aquile imperiali, sfingi, palme e colonne dorate. Il legno era spesso rifinito con lacca e bronzo dorato.
Tipologie di mobili: Tavoli, poltrone e divani con linee squadrate, sedute imbottite e tappezzerie ricche.

Stile Luigi Filippo (1830-1848)

Caratteristiche principali: Si sviluppò sotto il regno di Luigi Filippo d'Orléans in Francia. Lo stile fu una fusione di elementi neoclassici e rococò, con un maggiore interesse per la comodità e la funzionalità rispetto alla maestosità dell'Impero.
Elementi distintivi: Uso di legni più chiari, come noce e ciliegio, con intagli delicati e dettagli eleganti ma meno complessi.
Tipologie di mobili: Mobili per la casa di campagna e la borghesia, tra cui credenze, tavolini, armadi e scrivanie.

Stile Secondo Impero (1850-1870)

Caratteristiche principali: Dopo la fine del regno di Luigi Filippo, l'epoca del Secondo Impero, sotto Napoleone III, vide il ritorno di un design sontuoso, con un'attenzione ai dettagli ornamentali.
Elementi distintivi: L'uso di legni pregiati, dorature e dettagli decorativi come colonne e motivi floreali.
Tipologie di mobili: Divani e poltrone eleganti, letti con testiere riccamente decorate e tavoli di grande dimensione.

Stile Vittoriano (1837-1901)

Caratteristiche principali: Lo stile vittoriano si sviluppò in Inghilterra sotto il regno della regina Vittoria e si distinse per l'abbondanza di decorazioni e l'uso di legni scuri.
Elementi distintivi: Ricche intarsiature, tappezzerie pesanti e sculture elaborate. Le forme erano spesso massicce e complesse.
Tipologie di mobili: Sedie imbottite, letti a baldacchino, scrivanie con intarsi e credenze imponenti.

Stile Liberty o Art Nouveau (1890-1910)

Caratteristiche principali: Un movimento che rifletteva un ritorno alla natura e alla bellezza estetica. Si caratterizzava per linee curve e fluide, ispirate a forme organiche e naturali.
Elementi distintivi: Motivi floreali e ondulati, vetri colorati e legni chiari come il ciliegio. Le linee erano morbide e sinuose.
Tipologie di mobili: Mobili dalle linee curve come poltrone e tavolini, specchi e lampade con dettagli in vetro decorato.

Stile Rococò Revival e Neoclassicismo (Fine XVIII e XIX secolo)

Caratteristiche principali: Alla fine del XIX secolo, si ebbe un ritorno agli stili passati, come il Rococò e il Neoclassicismo, con l’uso di mobili più leggeri e sofisticati.
Elementi distintivi: Mobili ornati, ma con forme più delicate e meno pesanti rispetto a quelli dell'Impero. Venivano usati materiali come il mogano, il noce e l'ebano.
Tipologie di mobili: Tavoli da centro, specchi, poltrone in stile Luigi XVI.

Mobili Industriali (metà XIX secolo)

Caratteristiche principali: Con l'avvento della Rivoluzione Industriale, la produzione di mobili divenne più meccanica, con una maggiore attenzione alla funzionalità piuttosto che all'arte. Il ferro e l'acciaio cominciarono a essere usati in arredi come letti, scaffali e tavoli.
Elementi distintivi: Design semplice, robustezza, e l'uso di metallo e legno per mobili pratici e resistenti.
Tipologie di mobili: Armadi, tavoli e sedie dal design lineare, mobili da ufficio.

Stile Empire (Stile Neoclassico)
Caratteristiche principali: L'eleganza e la simmetria, che riflettevano la grandiosità dell'Antica Roma, furono tra le caratteristiche principali di questo stile. L'uso di decorazioni geometriche e di materiali pregiati erano comuni.
Tipologie di mobili: Poltrone in legno massiccio, con decorazioni a intarsio o dorate.