Vasari Giorgio (1511-1574). Vite de più eccellenti pittori, scultori e architetti scritte da Giorgio Vasari pittore e architetto fiorentino. Edizione arricchita di Note oltre quelle dell'Edizione illustrata di Roma. Per Marco Coltellini (poi Firenze, Stecchi), Livorno, 1767
Tutti i frontespizi in rosso e nero con vignetta centrale incisa, bei capolettera, testate e finali incisi. Tre tavole ripiegate al settimo volume con opere di Michelangelo e 154 ritratti degli artisti descritti. Il tutto finemente inciso in rame su tavole fuori testo incorniciate da bei fregi architettonici. Bella legatura strettamente coeva in cartoncino rigido marmorizzato con titoli manoscritti su etichette ai dorsi. Ottimo esemplare, genuino e marginoso parzialmente a fogli chiusi. Pregiata e ricercata edizione, in stato di inusuale freschezza.
7 volumi in 4° (220x153mm) pp. 3.500 ca. complessive.
Collezione privata
Alcune macchie. Segni generali di usura, spigoli ammaccati.
Poiché non siamo conservatori o restauratori professionisti, ti invitiamo a consultare un restauratore o conservatore di tua scelta che sarà in grado di fornire un rapporto dettagliato e professionale. I potenziali acquirenti devono comprendere che qualsiasi dichiarazione fatta da Coradi Rare Finds è semplicemente un'opinione soggettiva.
Vasari Giorgio - Arezzo 30 luglio 1511, Firenze, 27 giugno 1574; è stato un artista, architetto, e scrittore italiano, noto soprattutto per il suo ruolo fondamentale come storico dell'arte del Rinascimento. La sua opera più celebre, Le Vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori (pubblicata nel 1550 e ampliata nel 1568), rappresenta il primo esempio di storiografia artistica moderna. Ecco una panoramica della sua vita, delle sue opere e dei suoi contributi letterari:
Vita
Giorgio Vasari nacque ad Arezzo nel 1511. Fu allievo di artisti come Guglielmo da Marsiglia e Andrea del Sarto e subì l'influenza di Michelangelo e di altri grandi del Rinascimento fiorentino. Grazie alla sua formazione e alle sue abilità, divenne una figura di spicco nella corte dei Medici. Trascorse gran parte della sua carriera tra Firenze, Roma e altre città italiane, lavorando per committenti importanti come Cosimo I de' Medici. Vasari fu anche un uomo di lettere e un grande organizzatore di imprese artistiche, come la ristrutturazione di edifici e la decorazione di interni.
Opere artistiche
Vasari si distinse principalmente come pittore e architetto. Tra le sue opere più importanti si trovano:
Pittura
Ciclo di affreschi nel Palazzo Vecchio (Firenze): Decorò il Salone dei Cinquecento e altre sale, celebrando i successi dei Medici e le glorie di Firenze.
Affreschi nel Duomo di Firenze: Collaborò con Federico Zuccari per la decorazione della cupola.
Ciclo di affreschi nella Casa Vasari (Arezzo): Dipinti che decorano la sua residenza privata, oggi museo.
Architettura
Uffizi (Firenze): Progettò il famoso complesso degli Uffizi, che ospita oggi una delle collezioni d'arte più importanti del mondo.
Ristrutturazione della Chiesa di Santa Maria Novella (Firenze).
Corridoio Vasariano: Un passaggio sopraelevato che collega Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti.
Opere letterarie
Il contributo più significativo di Vasari è di carattere letterario, grazie a Le Vite:
Le Vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori:
Prima edizione (1550): Una raccolta di biografie di artisti italiani, che include grandi maestri come Cimabue, Giotto, Leonardo, Raffaello e Michelangelo. Vasari cerca di raccontare lo sviluppo dell'arte dal Medioevo al suo tempo, presentando il Rinascimento come l'apice dell'evoluzione artistica.
Seconda edizione (1568): Ampliata e arricchita, contiene ulteriori dettagli biografici e un approccio più critico. In questa versione, Vasari rafforza la sua interpretazione del Rinascimento come un "ritorno alla perfezione" dell'arte classica.
Eredità
Vasari è considerato il "padre della storia dell'arte" per il suo approccio critico e sistematico nello scrivere di artisti e opere. Ha influenzato generazioni di studiosi, sebbene alcune sue informazioni siano oggi considerate imprecise o frutto di interpretazioni personali. Le sue realizzazioni artistiche, sebbene talvolta criticate per la mancanza di innovazione rispetto ai grandi maestri, testimoniano il suo ruolo centrale come mediatore tra artisti, committenti e cultura rinascimentale.