Vittorio Amedeo Rapous
Torino 1729 - Torino 1800
Coppia di dipinti: Allegoria dell'Autunno ed Allegoria dell'Estate
Olio su tela
cm 138,5x106
Le due tele, qui oggetto di studio, si presentano come due lavori di grande qualità della piena maturità del Rapous e, come tali, rivelatrici di un raffinato gusto della corte piemontese del tempo.
Nella prima è raffigurato un'allegoria dell'autunno con tre putti in vesti di baccanti, che reggono un tirso infiocchettato e adorno di grappoli, giocano con altri grappoli e recano ceste di colombe bianche; nella seconda tela i putti sono quattro; biondi e riccioluti, giocano scherzando fra di loro e con pulcini di anatre, immersi in un paesaggio verdeggiante.
Una luce preziosa pervade le due opere; i colori rifulgono di una preziosità gemmea, accesa da gamma coloristica delicatissima e calibrata.
L'atmosfera è quella di un' Arcadia che declina e, nella quale si afferma progressivamente la nuova immagine del mondo classico proposto all'Europa.
Le due opere sono perfettamente collegabili con i dipinti di Rapous degli anni 1780-90 eseguiti per il Palazzo Reale di Torino. Innanzitutto con i dipinti Storie di Enea dell'appartamento di Palazzo Reale a Torino destinato ad ospitare i Duchi d'Aosta sposatisi nel 1789; i dipinti dell'appartamento furono realizzati dal Rapous nel 1789 e pagati nel 1790. Per lo stesso appartamento il pittore dipinse anche un allusivo paracamino con putti, che su un carrozzino trainato da un agnellino trasportano una statuetta di Cupido, di fattura praticamente identica a quella dei due presenti dipinti.
Dalla scheda critica della dott.ssa Arabella Cifani
Il dipinto è corredato da:
Expertise Dott.ssa Arabella Cifani
cm 138,5x106
Collezione privata
Difetti e restauri.
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