Milton John (1608 - 1674). The paradise lost of Milton with illustrations by John Martin. London: printed for Henry Washbourne. New Bridge Street. London: printed by Stewart and Murray, Old Bailey. 1850
Frontespizio in nero e 24 tavole fuori testo finemente incise di John Martin. Legatura ottocentesca in pelle, dorso a nervi con titoli, filetti e motivi floreali geometrici in oro.
4° (272x181mm)
Collezione privata
Alcune macchie. Segni generali di usura. Strappi al dorso.
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Milton John - Londra 9 dicembre 1608 – Londra 8 novembre 1674; è considerato uno dei più grandi poeti e intellettuali della letteratura inglese. Nato a Londra in una famiglia benestante, Milton ricevette un’educazione eccezionale, frequentando il St. Paul's School e successivamente il Christ’s College di Cambridge. Sin da giovane, dimostrò un grande talento per la poesia e una profonda passione per la cultura classica e le lingue, tra cui il latino, il greco e l’italiano.
Milton è noto soprattutto per il suo capolavoro epico, Paradise Lost (Il Paradiso Perduto), pubblicato per la prima volta nel 1667. Questo poema epico, scritto in versi sciolti, narra la caduta di Adamo ed Eva e l’espulsione dall’Eden, esplorando temi universali come la libertà, la tentazione e la redenzione. L’opera si distingue per la sua complessità linguistica, le immagini suggestive e la profondità filosofica. Attraverso Paradise Lost, Milton si propose di “giustificare le vie di Dio agli uomini”, affrontando questioni teologiche e morali di grande rilevanza.
Prima di raggiungere il culmine della sua carriera letteraria, Milton visse in un periodo tumultuoso della storia inglese. Durante la Guerra Civile Inglese, si schierò con i Parlamentaristi contro il re Carlo I. La sua fede nel repubblicanesimo e nella libertà individuale si riflette nei numerosi trattati politici che scrisse in questo periodo. Tra questi, Areopagitica (1644) è particolarmente noto come una delle più eloquenti difese della libertà di stampa. Milton credeva fermamente nel diritto degli individui di cercare la verità senza censura.
Nel corso della sua vita, Milton affrontò molte sfide personali, tra cui la progressiva perdita della vista, che lo rese completamente cieco intorno al 1652. Nonostante questa grave difficoltà, continuò a scrivere opere di grande valore, spesso dettandole ai suoi assistenti o familiari. Oltre a Paradise Lost, compose anche Paradise Regained (Il Paradiso Riconquistato) e Samson Agonistes, entrambi pubblicati nel 1671, che approfondiscono ulteriormente temi di redenzione e sacrificio.
La figura di Milton è complessa e affascinante. Da un lato, era un poeta visionario capace di creare mondi immaginari di straordinaria potenza. Dall’altro, era un pensatore politico e religioso impegnato, le cui idee hanno influenzato il pensiero occidentale per secoli. La sua eredità continua a ispirare lettori e studiosi di tutto il mondo.