Teiera in argento sterling Giorgio III, Paul Storr, Londra, 1815
Teiera Giorgio III forma cilindrica a sezione circolare con decorazioni a mezza costa. La teiera poggia su un piede circolare allargato decorato con una fascia lobata. Il coperchio è circondato da una cornice rialzata decorata con un fregio a uovo e dardo e termina con un manico tornito in corno. Il manico è attaccato al corpo principale con una sezione superiore molto dettagliata modellata come un serpente arrotolato. La base del manico presenta una modanatura molto insolita a forma di testa di serpente, fiancheggiata da un ventaglio di piume. Il beccuccio è decorato con motivo di un inno raggiante e, nella parte inferiore, con foglie d'acanto fiammeggianti.
Argento sterling marcato con 5 punzoni:
15cm x 27,5cm x 17,5cm
Peso lordo: 904g
Collezione privata
Lievi segni di usura del tempo e graffi superficiali. I cinque punzoni sono presenti a lato della teiera. I punzoni del leone passante e della data lettera anno sono presenti alla base del coperchio.
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Storr Paul - Londra, 30 ottobre 1770; Londra, 18 marzo 1844; è stato uno dei più importanti orafi e argentieri britannici del XIX secolo, la cui carriera ha avuto un impatto significativo sull'arte orafa inglese. Noto per la sua abilità tecnica e il suo stile elegante, Storr è considerato uno dei principali esponenti della Scuola di Londra. La sua produzione si caratterizza per un mix di tradizione e innovazione, contribuendo notevolmente alla reputazione internazionale dell'argenteria inglese.
Gli inizi di Paul Storr
Paul Storr nacque il 30 ottobre 1770 a Londra, figlio di un orologiaio. Nonostante la sua famiglia non fosse particolarmente ricca, Storr mostrò fin da giovane una notevole abilità manuale e un interesse per le arti. A 14 anni, iniziò a lavorare come apprendista presso l'orafo e argentiere William Pitts, un'azienda che si occupava principalmente di argenteria per la casa e oggetti decorativi. Durante il suo apprendistato, Storr apprese i segreti della lavorazione dell'argento, acquisendo le competenze tecniche fondamentali che avrebbero determinato la sua carriera.
Nel 1795, a 24 anni, Storr aprì un proprio laboratorio a Londra, dove iniziò a produrre argenteria di alta qualità, attrarre clienti facoltosi e guadagnarsi una solida reputazione tra la nobiltà britannica. L'azienda che fondò divenne una delle più rinomate in Inghilterra.
Lo stile e le innovazioni
Lo stile di Paul Storr si contraddistingue per l'eleganza delle linee e la cura nei dettagli. Era noto per l'uso di forme classiche e per l'influenza della tradizione del Neoclassicismo, ma riuscì a fondere queste influenze con un tocco personale, creando pezzi che si distinguono per la loro bellezza e funzionalità. Il suo lavoro comprendeva una vasta gamma di oggetti, tra cui candelabri, coppe, piatti e vasi, che erano spesso arricchiti da decorazioni complesse, come motivi floreali, figure mitologiche e decorazioni in rilievo.
Una delle principali innovazioni di Storr fu l'introduzione del "rocaille", un motivo ornamentale che imitava la forma di conchiglie e rocce, tipico del periodo Rococò, ma rivisitato in chiave neoclassica. Questo stile si rifletteva nelle sue creazioni, che univano l'armonia della forma con la raffinatezza dei dettagli, come si vede in molti dei suoi lavori più celebri.
La collaborazione con Rundell, Bridge & Rundell
Nel 1807, Paul Storr intraprese una collaborazione con la prestigiosa casa orafa Rundell, Bridge & Rundell, che sarebbe diventata la sua principale fonte di commissioni. Rundell era una delle più importanti gioiellerie e produttori di argenteria d'Inghilterra, e Storr lavorò per essa come fornitore esclusivo di argenteria dal 1807 fino al 1838, anno della sua morte.
Questa collaborazione permettette a Storr di espandere notevolmente la sua attività e di produrre oggetti di alta qualità per una clientela aristocratica e reale. La regina Maria Luisa di Borbone, consorte di re Giorgio IV, fu una delle sue clienti più celebri. La sua stretta relazione con la famiglia reale britannica e con altri membri della nobiltà europea fece di Storr un nome internazionale.
Nel corso della sua carriera, Storr creò numerosi pezzi che oggi sono considerati tra i capolavori dell'argenteria inglese, tra cui coppe per il re, grandi piatti da dessert, calici e trofei. Molti di questi pezzi erano caratterizzati da un design sontuoso e da un'accurata esecuzione che ne garantivano l'esclusività.
Il lavoro per la Corona Inglese
Un altro aspetto che ha segnato la carriera di Paul Storr è stata la sua produzione per la famiglia reale inglese. Storr fu incaricato di realizzare numerosi oggetti per il re Giorgio III e il suo successore Giorgio IV, tra cui trofei, calici, coppe e altri pezzi cerimoniali. Il suo lavoro per la corte britannica si contraddistingueva per la maestria tecnica e l’uso di materiali pregiati, che conferivano agli oggetti un aspetto sontuoso ma raffinato.
Uno dei suoi lavori più noti per la Corona fu la realizzazione del "servizio da tavola" per il re Giorgio IV, che includeva piatti, bicchieri e candelabri in argento massiccio, riccamente decorati e progettati per adattarsi agli splendidi banchetti e cerimonie che caratterizzavano la corte reale.
L’eredità di Paul Storr
Paul Storr morì nel 1844, ma la sua influenza nel mondo dell'argenteria e della gioielleria rimase duratura. La sua azienda continuò a prosperare anche dopo la sua morte grazie al lavoro dei suoi successori. Inoltre, la sua reputazione di maestro orafa venne tramandata per le generazioni successive. L'argenteria creata da Storr divenne un simbolo di qualità e prestigio, tanto che oggi i suoi pezzi sono ricercati dai collezionisti di tutto il mondo.
Storr è stato anche una figura importante nel contesto dell'industria orafa inglese. La sua abilità nel coniugare tradizione e innovazione ha avuto un impatto duraturo sull’argenteria di lusso, contribuendo a definire lo stile neoclassico e a stabilire nuovi standard di qualità nell'argenteria britannica. La sua arte non solo celebrava la bellezza estetica, ma anche la funzionalità, creando oggetti che non erano solo decorativi, ma anche destinati all'uso quotidiano delle classi elevate.
La figura di Paul Storr si inserisce in un periodo di grande fermento per l'arte e il design in Inghilterra. La sua maestria tecnica, unita alla sua capacità di innovare, lo ha reso uno degli orafi più rispettati della sua epoca. Le sue creazioni non solo riflettono l'estetica del periodo Neoclassico, ma continuano ad essere ammirate per la loro perfezione e il loro stile intramontabile. Oggi, i suoi pezzi sono conservati in musei di prestigio come il Victoria and Albert Museum di Londra e sono considerati tra i migliori esempi di argenteria del XIX secolo. L’eredità di Paul Storr, dunque, vive non solo attraverso le sue creazioni, ma anche attraverso l’influenza che ha avuto sulle generazioni di orafi che lo hanno seguito.